Il Territorio

Le Valli di Argenta

Conosciute anche come "Oasi di Campotto", le Valli di Argenta si estendono su una superficie di oltre 1600 ettari, che si trova al centro del triangolo tra Ferrara, Bologna e Ravenna, all'interno del Parco del Delta del Po, di cui costituiscono la sesta stazione. Bonificate agli inizi del XXI secolo, sono diventate casse di espansione a servizio dell'opera di bonifica della pianura bolognese e comprendono oggi le due casse di espansione di Campotto e Bassarone, e di Vallesanta, oltre al bosco igrofilo del Traversante.

In una zona estremamente estesa e variegata, sono diversi i paesaggi che si offrono allo sguardo stupito dei visitatori e gli aspetti naturalistici che caratterizzano il loro territorio, dai campi coltivati, ai cosiddetti "prati umidi", fino al bosco igrofilo del Traversante: un lembo di terreno di circa 150 ettari, residuo della grande foresta igrofila che un tempo caratterizzava la bassa padana, dove le continue esondazioni o risorgive di acqua hanno permesso la vita e la conservazione di alcune specie di piante molto rare.

Suggestiva culla di biodiversità, le Valli di Argenta permettono di ammirare specie animali e vegetali di grande interesse, non a caso, nel 1976 sono state riconosciute come "zona umida di interesse internazionale", ai sensi della Convenzione di Ramsar. Alle zone boschive di grande pregio si affiancano quindi ambienti di acqua dolce caratterizzati dalla presenza di canneti e lamineti di nannufari. Di grande importanza anche i prati umidi, che rappresentano il luogo ideale di nidificazione e sosta per numerose specie di uccelli, in particolare limicoli.

Habitat di eccezionale valore per tantissime specie animali e vegetali, le Valli di Argenta sono chiuse al pubblico e costituiscono parte integrante dell'Ecomuseo e, come tali, sono visitabili solo su prenotazione. La loro visita permette lo svolgimento di escursioni che si effettuano per gruppi di almeno cinque persone, con percorsi prestabiliti (in modo da non compromettere il delicato equilibrio dell'oasi) che consentono ai visitatori di ammirare lo splendido paesaggio offerto dai diversi ambienti, perfettamente integrati nella suggestiva complessità delle Valli.


Nella foto: un esemplare di Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major), osservabile e fotografabile presso l'Oasi Naturalistica (sesta stazione del Parco regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna) ed Ecomuseo di Argenta. Argenta, Ferrara.

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