Le Valli di Argenta: info e news sull'Oasi di Campotto di Argenta (Parco del Delta del Po)
Alla scoperta di una straordinaria oasi di biodiversità, culla di un raro patrimonio naturalistico. Tra canneti, boschi, prati umidi e distese d'acqua incorniciate da splendide ninfee, le Valli di Argenta, in provincia di Ferrara e sesta stazione naturalistica del Parco regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna, e l'Ecomuseo, il cui centro operativo è ospitato nel Casino di Campotto, rappresentano un fantastico laboratorio per conoscere e approfondire i segreti di una delle zone umide più estese e suggestive della Italia settentrionale. Una natura speciale, che vi raccontiamo in questo blog, descrivendo un territorio che la natura, le bonifiche e la storia rendono oggi un luogo unico e di rara ricchezza, accessibile al pubblico attraverso diverse e interessanti modalità di visita.
Nell'Ecomuseo delle Valli di Argenta si trova Il cimitero degli Inglesi, che risale al 1945 e in cui sono presenti 625 tombe, molte delle quali appartenenti ai soldati che collaborarono come forze anfibie sulle sponde della laguna di Comacchio.
Conosciuto oggi come uno dei siti di riferimento dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, l' osservatorio astronomico di Carloforte, in Sardegna, nasce nel lontano 1899.
Con le sue linee architettoniche tipicamente medievali, la Delizia di Benvignante si erge maestosa nei dintorni di Ferrara, e per la precisione tra le frazioni di Consandolo e San Nicolò d'Argenta. Oggi insignita del titolo di Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, la Delizia di Benvignante è una delle residenze estensi più famose e meglio conservate. La sua costruzione risale al 1464 e, per volere del duca Borso d'Este, il palazzo fu donato la notte di Natale a Teofilo Calcagnini, Maestro di Camera della corte estense.
Ammirare le meraviglie della natura completamente immersi nel verde è quanto di meglio si possa desiderare per un'[strong]escursione in bicicletta[/strong]. Per questo motivo, l'Oasi naturalistica delle Valli di Argenta presenta un magnifico percorso ciclabile che attraversa tutte le sue più affascinanti attrazioni, costeggiando incantevoli zone palustri e canneti.
SANTUARIO DELLA CELLETTA
Il Santuario della Beata Vergine della Celletta, con la sua originale pianta ellittica, è uno dei pochi edifici di culto scampati alla totale distruzione provocata dal bombardamento della aprile 1945. L'edificio è il risultato del graduale ampliamento di una piccola ce ...
All'interno del territorio Ferrarese sono ancora visibili le testimonianze della presenza degli Estensi. Dimore per lo svago chiamate delizie si trovano sparse nella pianura da Ferrara fino a Mesola passando per l'entroterra.
Nel territorio argentano è presente una di queste dimore, la delizia d ...
La Pieve di San Giorgio risale al 569 d.C. e fu fatta costruire per volontà dell' arcivescovo Agnello che aveva da poco assunto il ministero pastorale di alcune terre della diocesi di Ravenna.
La piccola chiesetta nasce con struttura ad aula unica con un pavimento completamente decorato a mosaic ...
Le Valli di Argenta si estendono per oltre 1600 ettari, tra prati umidi, campi coltivati, specchi d'acqua e zone boschive di grande pregio, offrendo ai visitatori la possibilità di essere ammirate attraverso diverse tipologie di visita guidata.
Tra lotte sociali e operaie, che segnarono l'inizio del Novecento, le importanti opere realizzate durante il regime fascista e la resistenza partigiana nel corso delle ultime fasi della seconda guerra mondiale, il territorio di Argenta al centro della storia del Novecento.
Considerate un paradiso per gli amanti del birdwatching, della fotografia naturalistica e animalistica, le Valli di Argenta rappresentano una rara culla di biodiversità e una delle zone umide d'acqua dolce più estese e suggestive del Nord Italia.
